Progetto GREVISLIN: conclusi i monitoraggi alla riserva naturale

Con il progetto europeo GREVISLIN, nella Riserva naturale “Foce dell’Isonzo” sono stati effettuati dei monitoraggi in aree agricole sottoposte a diverse modalità di gestione per mostrare le migliori tecniche per conciliare produzione e tutela della natura, nonché le criticità e le modalità operative d’intervento sul reticolo idrico secondario.

Attraverso attività di censimento faunistico di alcune specie si è voluta definire la qualità ecologica dei sistemi idrici delle aree agricole, con l’obiettivo di favorire la conservazione e il miglioramento dello stato di habitat e specie protetti (Lepidotteri, Anfibi, Rettili, Chirotteri ed Uccelli). In sostanza, sono stati monitorati alcuni gruppi target, per comprendere come la loro presenza possa essere messa in relazione con la qualità degli ambienti idrici, in particolare all’interno di quattro aree gestite in modo differente. Ciò che è emerso dai dati raccolti è l’importanza che rivestono i sistemi di siepi; si sono rivelate una presenza fondamentale in termini di rifugio, nidificazione, disponibilità alimentare e di funzione filtro tra area agricola e reticolo idrico. In un’ottica di agricoltura sostenibile improntata a conservare la biodiversità, il loro mantenimento è fondamentale.

Anche la relazione tra aree agricole sottoposte a minime lavorazioni e semina su sodo e la ricchezza di Lepidotteri e Rettili è emersa in modo evidente. Questa conduzione dei terreni garantisce una maggiore diversità vegetale e la presenza di specie in fiore che favorisce i Lepidotteri; inoltre, la maggiore disponibilità di prede favorisce la presenza di Rettili, rilevati in numero superiore rispetto alle aree con lavorazioni intensive. I gruppi che si sono rivelati migliori indicatori, per le finalità del progetto, sono i Lepidotteri e l’Erpetofauna; i dati relativi a Chirotteri ed Avifauna sembrano essere infatti influenzati dalla presenza di siepi e la scala d’indagine non è adeguata alla gran parte delle specie di uccelli presenti.

Le attività di monitoraggio hanno permesso di ottenere anche alcune considerazioni di carattere gestionale, che si sono rivelate utili nella fase pratica. Ad esempio, per un miglioramento ambientale e della biodiversità, alcune criticità (come la mancanza di acqua nelle scoline) andrebbero compensate con azioni mirate nella gestione della risorsa idrica disponibile. Per favorire la presenza dei Lepidotteri, invece, è importante garantire la presenza di piante nettarifere o pollinifere per gli individui adulti e specie nutrici (p.e. ortica, cardi, carota selvatica, romici, trifoglio, erba medica) per le loro larve (bruchi). È quindi consigliato seminare piante nutrici lungo i fossi ed in prossimità delle siepi. Un’ulteriore pratica gestionale suggerita è quella di procedere con un unico sfalcio tardivo (fine agosto/inizio o fine settembre) delle sponde, per consentire agli individui adulti e alle larve di nutrirsi e prepararsi per lo svernamento. Per quanto riguarda l’avifauna, risulta importante anche il mantenimento dei canneti, per favorire la nidificazione in particolare degli acrocefalini.

Il comune di Staranzano è partner del Progetto europeo GREVISLIN, finalizzato a stabilire una pianificazione strategica transfrontaliera a lungo termine per sviluppare e tutelare le infrastrutture verdi, monitorare le acque e la biodiversità degli habitat, implementare attività pilota e investimenti per la creazione di infrastrutture verdi in NATURA 2000, nonché sensibilizzare il target sulla sostenibilità delle risorse idriche, delle aree protette e dei terreni forestali e agricoli.

Per informazioni o approfondimenti su Grevislin, progetto europeo finanziato dal Programma Interreg Italia- Slovenia 2014-2020:

https://www.ita-slo.eu/it/grevislin

https://twitter.com/grevislin

https://www.facebook.com/GREVISLIN

26 febbraio: Escursione guidata all’Isola della Cona

Lo spettacolo dell’inverno non è ancora finito ed è per questo che sabato 26 febbraio abbiamo pensato di organizzare per voi una visita speciale all’Isola della Cona per farvi scoprire tutti i suoi ambienti.

Accompagnati da un nostro ornitologo trascorrete la mattinata tra le velme e le barene della zona di foce ed i ripristini delle aree più interne. Di cosa stiamo parlando? Non preoccupatevi… Dopo questa escursione l’Isola della Cona non avrà più segreti per voi!

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Nel rispetto delle normative relative all’emergenza COVID-19 l’evento è organizzato a numero chiuso ed è fatto obbligo di esibire il Green Pass al personale presente all’accoglienza. La partecipazione è possibile solo su prenotazione. Per aderire inviate una mail all’indirizzo info@rogos.it con il vostro nominativo e un recapito telefonico. La prenotazione è effettiva al ricevimento della conferma da parte dello staff della Società Rogos. La partecipazione all’evento prevede il pagamento della quota fissa di 10 euro a persona e del biglietto di ingresso alla Riserva (5 euro per adulti, 3,50 per minorenni, over 65 e gruppi di almeno 8 persone, è prevista la gratuità per bambini sotto ai 6 anni e disabili). Per partecipare è obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto della distanza di sicurezza.

INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Data: 26 febbraio

Orario di inizio: 9:30

Durata: 3 ore

Luogo di ritrovo: Centro visite dell’Isola della Cona – Riserva naturale Foce dell’Isonzo

Difficoltà: visita guidata per adulti

Equipaggiamento necessario: abbigliamento comodo e scarpe impermeabili, consigliamo di portare un binocolo

Quota di partecipazione: 10 euro a persona da aggiungere al costo del biglietto di ingresso (5.00€ intero, 3.50€ ridotto)

Possibilità di mangiare: presso il Punto di ristoro Al Pettirosso dell’Isola della Cona

Prenotazione: obbligatoria all’indirizzo info@rogos.it

Green pass: obbligatorio

6 febbraio: Escursione guidata all’Isola della Cona

Lo spettacolo dell’inverno non è ancora finito ed è per questo che domenica 6 febbraio abbiamo pensato di organizzare per voi una visita speciale all’Isola della Cona per farvi scoprire tutti i suoi ambienti.

Accompagnati dall’ornitologo Paolo Utmar trascorrete la mattinata tra le velme e le barene della zona di foce ed i ripristini delle aree più interne. Di cosa stiamo parlando? Non preoccupatevi… Dopo questa escursione l’Isola della Cona non avrà più segreti per voi!

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Nel rispetto delle normative relative all’emergenza COVID-19 l’evento è organizzato a numero chiuso ed è fatto obbligo di esibire il Green Pass al personale presente all’accoglienza. La partecipazione è possibile solo su prenotazione. Per aderire inviate una mail all’indirizzo info@rogos.it con il vostro nominativo e un recapito telefonico. La prenotazione è effettiva al ricevimento della conferma da parte dello staff della Società Rogos. La partecipazione all’evento prevede il pagamento della quota fissa di 10 euro a persona e del biglietto di ingresso alla Riserva (5 euro per adulti, 3,50 per minorenni, over 65 e gruppi di almeno 8 persone, è prevista la gratuità per bambini sotto ai 6 anni e disabili). Per partecipare è obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto della distanza di sicurezza.

INFORMAZIONI ORGANIZZATIVE

Data: 6 febbraio

Orario di inizio: 9:30

Durata: 3 ore

Luogo di ritrovo: Centro visite dell’Isola della Cona – Riserva naturale Foce dell’Isonzo

Difficoltà: visita guidata per adulti

Equipaggiamento necessario: abbigliamento comodo e scarpe impermeabili, consigliamo di portare un binocolo

Quota di partecipazione: 10 euro a persona da aggiungere al costo del biglietto di ingresso (5.00€ intero, 3.50€ ridotto)

Possibilità di mangiare: presso il Punto di ristoro Al Pettirosso dell’Isola della Cona

Prenotazione: obbligatoria all’indirizzo info@rogos.it

Green pass: obbligatorio

SEMINARI + ESCURSIONE sull’importanza della gestione sostenibile di acqua, ambiente e natura

Nell’ambito del progetto Grevislin di cui è partner, il Comune di Staranzano ha realizzato specifiche attività di divulgazione, educazione e formazione sulla gestione sostenibile e sulla tutela delle risorse naturali e dei servizi ecosistemici. Sono stati organizzati, in particolare, alcuni seminari dedicati a pubblici specifici, o portatori di interesse, quali:

–       Consorzi di Bonifica

–       Mondo agricolo

–       Guide naturalistiche

–       Istituzioni

–       Pubblico generico

Durante gli incontri, sono intervenuti alcuni esperti che hanno approfondito tematiche legate all’agricoltura sostenibile, alla biodiversità degli ecosistemi agricoli, alla rinaturazione di aree agricole e alla gestione sostenibile del reticolo idrico.

Sono stati messi in evidenza i risultati dei monitoraggi effettuati in aree agricole sottoposte a diverse modalità di gestione per evidenziare quelle che sono le migliori tecniche che permettono di conciliare produzione e tutela della natura, nonché le criticità e le modalità operative d’intervento sul reticolo idrico secondario.

Un’escursione guidata sul campo, con cui si sono conclusi i seminari, ha consentito di apprezzare nel concreto alcuni risultati di gestione.

Il progetto europeo Grevislin, finanziato dal Programma Interreg Italia- Slovenia 2014-2020, ha come obiettivo generale quello di proporre una pianificazione ed uno sviluppo a lungo termine delle infrastrutture verdi, arrivare ad un miglioramento qualitativo delle acque a livello del bacino dell’Isonzo ed individuare buone pratiche agricole finalizzate a minimizzare gli impatti nei confronti del reticolo idrico minore.

Per informazioni o approfondimenti su Grevislin, progetto europeo finanziato dal Programma Interreg Italia- Slovenia 2014-2020:

https://www.ita-slo.eu/it/grevislin

https://twitter.com/grevislin

https://www.facebook.com/GREVISLIN